COMPAGNIA

Fattoria Vittadini

FATTORIA
VITTADINI

mattia agatiello
noemi bresciani
chiara ameglio
maura di vietri
pieradolfo ciulli
francesca penzo

Fattoria Vittadini

Soci fondatori

mattia agatiello

Mattia
Agatiello

collabora con il regista F.Ceresa, F.Micheli e G.Falaschi come coreografo di opere presentate a La Fenice, Maggio Fiorentino, Opera di Stato a Budapest, Opera e Balletto Naz. Lituano, l’Opera Naz. Corea, Wexford Opera Fest e Festival Valle d’Itria. Insegna Tecniche di espressione corporea a cantanti lirici, all’Acc. del Maggio Fiorentino e Bottega Donizetti.

“Partendo dal principio che tutto è in continuo mutamento, che non esiste staticità in natura, e che persino la nostra idea di noi stessi non è fissa ma fluida, sviluppo la mia ricerca coreografica attorno alla transizione, al mutamento, alla valorizzazione del percorso che bisogna attraversare per passare da un’immagine ad un’altra. I corpi in movimento che si intrecciano e dissolvono, creano immagini in continuo movimento che devono comunicare con lo spettatore e allo stesso tempo sorprenderlo. Coreografare significa per me armonizzare le singole individualità in un quadro unitario e collettivo, dove ognuno è ingranaggio fondamentale ed integrante, nel creare qualcosa di più grande e diverso da sé”

Noemi
Bresciani

cofondatrice Fragile Artists, Atopos, Lab121, Mumble Teatro. Performer, assistente per M.Serli. Insegna Teatro Danza per Lab121, Zona K, Mumble teatro, Campsirago Residenza, S.I.I.A.T.E.

“Curiosa performer interdisciplinare, affidabile spalla, artigiana mancata, ricercatrice in movimento di corpo e corpi. Bambina inopportuna nel gioco creo, madre nuova nell’attesa immagino. Osservatrice incallita e paziente spettatrice. In costante trasformazione la meraviglia il mio motore”

noemi bresciani
chiara ameglio

Chiara
Ameglio

Performer e coreografa genovese, classe 1986. Dal 2009 ad oggi é interprete di numerose produzioni di coreografi/e nazionali e internazionali, ed é co-fondatrice della compagnia Fattoria Vittadini. Dal 2018 inizia il suo percorso come coreografa e autrice, interrogando i concetti di nemico, paura, incompiutezza, errore ed il significato che questi assumono nel presente. Una ricerca che incarna un corpo e un linguaggio intesi come luoghi della rivoluzione e dell’utopia. Un corpo “utopico” che sa immaginare custodisce un potenziale espressivo e motorio infinito, può essere capace di grandi trasformazioni, può desiderare e disobbedire. Ogni spettacolo può assumere il compito di mostrare ciò che non vuole essere visto, dare voce a ciò che è sommerso, smascherare. Parallelamente crea progetti legati alla ricerca in ambito performativo, ponendo al centro delle sue “azioni” la prossimità e l’interazione tra performer e spettatore, mescolando e ribaltando i compiti e i ruoli di questa relazione. Da sempre attratta da collaborazioni artistiche interdisciplinari, affianca registi, curatori e giovani artisti nel processo creativo e nella realizzazione di progetti, spettacoli e nuovi format teatrali sia come interprete che come coreografa.

Maura
Di Vietri

Trasferita a Milano dalla Basilicata all’età di 16 anni. Dal 2009 è co-fondatrice della compagnia Fattoria Vittadini. Negli anni dialoga e lavora con registi e fotografi per videoclip, lungometraggi e mostre. Dal 2013 si dedica parallelamente alla formazione e all’insegnamento attraverso la collaborazione con scuole pubbliche e private e realtà culturali milanesi. La contaminazione dei linguaggi e dei dispositivi e il costruire ponti sono ancora oggi punti cardine del suo percorso artistico. Dopo CLOUDS, nel 2022 si dedica all’ideazione e creazione di FLUX, progetto ibrido e multidisciplinare, che prevede un dialogo tra danza, spettacolo dal vivo e realtà virtuale.

maura di vietri
pieradolfo ciulli

Pieradolfo
Ciulli

Laureato in Beni Culturali. Si forma all’estero con Petton Ci.e le Gutter, Les Ouvreurs de Possibles, Cie MF, Centre Chorégraphique National (Nantes). Coreografo neViale dei Castagni 16con O.Fortuni. Assistente e coreografo per registi Grazzini e Rustioni.

Di forti radici pugliesi, fa base a Milano e lavora con diverse compagnie tra l’Italia e la Francia.

Cresciuto a sport e friselle, grande amante della natura, incontra la danza e le arti performative e se ne innamora. Scopre che attraverso il corpo può esprimere quello che ha dentro, e intercettare mondi invisibili e realtà lontane. Dopo essersi diplomato in Paolo Grassi continua a formarsi a livello internazionale da Berlino a Parigi. Da 13 anni si dedica con anima e, chiaramente, corpo al mondo dell’arte, lavorando come performer e danzatore a livello nazionale e internazionale.

È cofondatore del collettivo Fattoria Vittadini.

Francesca
Penzo

Coreografa e performer si sta occupando di costruire spazi di condivisione e attivismo con al centro tematiche legate al femminismo intersezionale, alle alleanze dei corpi e con una attenzione particolare alle necessità di accesso, equità di opportunità, rappresentanza e rappresentazione delle persone strutturalmente meno avvantaggiate, lo fa attraverso pratiche legate in particolare alla danza e alle arti performative. Si sta appassionando alla geografia di genere. Si batte per la lotta alla violenza sulle donne. È presidente di Micce APS con sede a Bologna e cura la direzione del progetto Fattoria Indaco.

francesca penzo