Fattoria Vittadini
YOU HAVE TO BE DEAF TO UNDERSTAND
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Credits
*versione accessibile agli udenti
Quando proposta ad un pubblico a prevalenza udente, la performance esonda gli argini del genere ed aggiunge 25 minuti ulteriori in cui i tre performer espongono Visual Sign, forma poetica delle lingue dei segni, andando a compiere un’esposizione el contenuto fortemente immaginifico delle figurazioni costruite e costituite. Una vivisezione linguistica, culturale ed artistica che, contrariamente a quanto farebbe credere la parola, è più viva che mai.
Sinossi
Traendo ispirazione dall’omonima poesia scritta negli anni ’70 da Willard J. Madsen, professore sordo di letteratura inglese alla Gallaudet University, la pièce trasmette, per mezzo di una minuziosa partitura fisica dalle forti figurazioni, che si fregia del potere immaginifico del Visual Sign, cosa significava per Madsen essere sordo. Con una piccola aggiunta nostra. La
performance affronta così l’annoso tema della traduzione, svelando come spesso quello che sembra un atto innocuo possa nascondere linguismo, fonocentrismo e appropriazione culturale.