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IL BANCHETTO

choreography / Riccardo Olivier
with / Cesare Benedetti, Francesca Penzo,

Noemi Bresciani, Chiara Ameglio, MariaGiulia Serantoni, Maura Di Vietri, Vilma Trevisan
scene design / Irene Zardini
costume design / Giulia Zoggia
original music / Francesco Piras
light design / Roberta Faiolo


production / Fattoria Vittadini

"Il banchetto è un rito profano che si consuma ogni giorno.
Il cibarsi l'uno della presenza dell'altro è naturale e accettato,
confondendo il limite tra l'espressione onesta della propria essenza e la maleducazione,
tra fame e voracità."

Riccardo Olivier


La performance è un banchetto mancato.
Sul palco solo una luce a raffigurare il tavolo. Questo il cibo con cui sfamarci e sfamare il pubblico.
Ma è troppo poco per reggere la metafora, troppo inconsistente, ce ne rendiamo conto.
Allora si prova a colmare il vuoto con il gioco del teatro, con la forza della danza. Si prova e si riprova a costruire dal nulla qualcosa. Niente. In un estenuante susseguirsi di tentativi mancati, di soddisfazioni fugaci e desideri frustrati, quando sembra di aver costruito qualcosa ecco che svanisce.
In questa crisi, il banchetto diventa lo sfregarsi delle individualità di ciascuno, uno sgomitare di iniziative singole, una torre di babele pericolosa.
Gli interpreti in scena smettono di essere danzatori, per tornare semplicemente corpi: reagiscono d'istinto, nutrendosi ciascuno della propria forza e della forza del gruppo, di un'energia disperata.
E alla fine, nello sforzo collettivo, le differenze si appianano, ci si scopre uguali di fronte ai bisogni primari, e se non sazi, almeno dissetati.

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