Amandina è un spettacolo di teatro ragazzi che vuole raccontare ai giovani spettatori come nasce uno spettacolo teatrale, senza però svelarne i trucchi
Un percorso magico dietro le quinte, lo spettacolo raccontato come una ricetta in cui tutti i diversi ingredienti sono fondamentali per la riuscita di una torta perfetta, come un corpo che per vivere ha bisogno della miglior sinergia tra i suoi apparati.
Per creare uno spettacolo spesso si deve collaborare con altri, ognuno ha il suo compito, ognuno nel suo settore e più si dà valore al lavoro di ognuno, più magico e ricco diventa il risultato finale.
L' intenzione è quella di mischiare, nella maniera più semplice e sofisticata possibile, il gesto, la danza e la parola, per ricercare un linguaggio nuovo e raffinato.
Così ci piacerebbe affrontare il tema privilegiando il linguaggio del corpo e dando perciò più anima alle immagini e ai sentimenti senza inibire la parola ma usandola solo e soltanto per dire quello che c’è da dire e non per spiegare il fare.

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Note
Il progetto trae ispirazione dal libro illustrato di Sergio Ruzzier Amandina che racconta la storia di una cagnolina che trova un teatro abbandonato, decide di ristrutturarlo e creare un grande spettacolo. Amandina, da vera tuttofare, crea tutto: le scene i costumi, la locandina, prepara diversi numeri di intrattenimento, musicali, danzati, recitati.
Quando la serata della prima arriva e il sipario si apre, con grande delusione di Amandina scopre che non c'è nessuno, nonostante tutta la pubblicità fatta per la città. Per non sprecare tutta la fatica fatta, la cagnolina decide di esibirsi comunque. Sentendo del rumore, un piccolo scarafaggio incuriosito esce dal suo buco e rimane incantato davanti alla meravigliosa esibizione di Amandina e va a chiamare tutti i suoi amici. Il teatro lentamente si riempie e quando la cagnolina finito il suo show si inchina convinta che non ci sia nessuno viene sommersa da uno scroscio di applausi, ed è così la cagnolina più felice della città.